Antico Borgo di Pentedattilo
Benvenuti nel Nostro Borgo dell'Area Grecanica
Comune di Melito Porto Salvo (RC)
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1) Ricorre la Pasqua del 1686.
2) Il Marchese Lorenzo Alberti festeggia nel suo castello di Pentedattilo. Si è da poco sposato con Maria Cortez ed è succeduto al defunto padre Domenico.
3) Lorenzo promette in sposa sua sorella Antonia al cognato Don Petrillo Cortez,perchè non vuole che la stessa sposi il Barone di Montebello, Bernardino Abenavoli del Franco, nonostante i due si amino in segreto.
4) Con oltre quaranta uomini ed aiutato da Giuseppe Scrufari, vassallo del Marchese Alberti e dallo stesso destituito dalle sue importanti cariche, due giorni dopo la Pasqua,Bernardino entra nel castello, rapisce l’amata Antonia e compie una strage.
5) Lorenzo Alberti pugnalato al cuore dal Barone, morendo lascia l’impronta della sua mano insanguinata in una parete del castello. Muoiono inoltre la madre del Marchese Donna Maddalena Van Achthoven, e i fratelli Simone e Anna, quest’ultima uccisa da Giuseppe Scrufari che l’aveva vista crescere. Nell’eccidio rimangono uccisi anche tre servi del Marchese.
6) Il Preside della Provincia di Reggio, residente a Pizzo, viene informato della strage ed invia l’esercito a Pentedattilo e a Montebello per catturare il Barone e i suoi complici.
7) Giuseppe Scrufari ed altri sette compagni vengono catturati, sottoposti a giudizio sommario e giustiziati mediante decapitazione a Reggio, nel Castelnuovo, dove era installata la forca. Le loro teste vengono inviate a Pentedattilo per essere appese ai merli del castello.
8) Nel frattempo Bernardino sposa Antonia a Montebello, nella chiesa di San Nicola ,matrimonio celebrato dal Dittereo Cozzucoli alla presenza dei testimoni Vazzana e Parmisano, pure essi sacerdoti.
9) Il Barone ormai braccato, ma forte di amicizie, riesce a fuggire a Malta, lasciando Antonia nel convento delle educande a Reggio e si arruola sotto falso nome nell’esercito austriaco in guerra contro gli Ottomani.
10) Bernardino viene riconosciuto da Andrea Tripodi, suo suddito a Montebello, e denunciato alle autorità austriache come autore della strage di Pentedattilo.
11) Il Barone viene però graziato per meriti di guerra dall’imperatore Leopoldo di Austria e rimandato, con i gradi di valoroso capitano, a combattere. Muore in battaglia nel 1692 colpito da una palla di cannone.
12) Muore nello stesso anno pure Antonia Alberti, nel monastero in Basicò a Messina,dove nel frattempo si era fatta trasferire.